Gli studenti hanno incontrato Anna PASCUZZO
Presentato “Pari dispari e donne”
Da quando è dirigente scolastica Rosetta Falbo, incontrare scrittori è pane quotidiano all’Istituto comprensivo di Petronà: un andirivieni foriero di conoscenze ed emozioni per una edificante consuetudine.
Oggi, martedì 8 marzo, è stata la volta della scrittrice Anna Pascuzzo che ha incontrato i discenti della scuola “Corrado Alvaro” per presentare il suo ultimo libro “Pari, dispari e donne”.
La prolusione dell’incontro letterario è toccata alla preside Rosetta Falbo che, rammentando agli studenti le donne americane arse vive in una fabbrica nel 1908, ha sottolineato come “non ci sia ancora pari opportunità tra uomo e donna quando si viene a sapere che alcune donne non possono neppure guidare la macchina e non possono passeggiare con il viso scoperto.”
I discenti l’aspettavano con ansia e non ha deluso le aspettative.
Anna Pascuzzo ci sa fare non solo perché ha capacità d’eloquio e sa scrivere, ma perché è adusa a interagire con i ragazzi. E spesso lo fa sorprendendo e sorridendo.
Ha asserito l’educatrice catanzarese: “ Oggi è la festa della donna, ma c’è poco da festeggiare perché da sempre la donna è discriminata eppure è la sola che dà la vita e la dà anche ai maschietti.”
Anna Pascuzzo, parafrasando il suo libro, ha fatto capire ai ragazzi ciò che è pari e ciò che è dispari.
E’ pari quando si esercitano sia i diritti sia i doveri.
E’ dispari quando si esercitano solo i diritti e si disconoscono i doveri.
Qualche esempio?
Risposta più eloquente l’autore di “Pari, dispari e donne” non poteva dare: “ E’ giusto che a mangiare siano tutti, ma a sparecchiare lo facciano solo le donne? E’ giusto mantenere pulita la propria casa e sporcare i luoghi pubblici?” L’elenco delle cose dispari è stato lungo e non si poteva non parlare di femminicidio. La soluzione?
Si inizia da piccoli e dalle piccole abitudini, altrimenti le cose piccole diventano grandi e si arriva a cose brutte come violenza e le diseguaglianze.
Anche Alessandro Orefice, autore della prefazione del libro “Pari dispari e donne”, ha chiesto agli alunni di “ripensare i propri comportamenti” e aborrire il luogo comune “si è sempre fatto così e così sarà per sempre.”
La manifestazione si è conclusa con la proiezione del commovente video “Dalle uno schiaffo” e con la lettura di quattro articoli della Carta universale dei diritti dell’uomo: parole e pagine che non chiedono solo di essere lette, ma di essere vissute.
Enzo Bubbo
Professore e giornalista