Come se fosse un suo alunno, anche se non lo è mai stato.

La scuola di Petronà ha adottato Dodò Gabriele e non lo perde mai di vista. Chi è?

E’ il bambino di Crotone morto, nel settembre del 2009, per una pallottola stupida e disumana: vittima innocente di mafia.

Lunedì 17 Ottobre, a Crotone con inizio alle ore 9.00, ci sarà l’ottava giornata della legalità “Buon compleanno Dodò” e Petronà ci sarà con alunni anche di Cerva e Andali.

Dalla presila catanzarese  partiranno in cinquanta persone tra discenti ed educatori.

Non mancheranno anche perché se Dodò fosse vivo, sarebbe il suo diciottesimo compleanno: non un compleanno qualsiasi. E chissà cosa avrebbe fatto Dodò che a scuola era bravo come pochi.

Petronà ci sarà con entusiasmo e voglia di non dimenticare ciò che è stato e non deve più accadere.

Così ha voluto la dirigente scolastica Rosetta Falbo che, non indietreggia di un solo passo, quando si parla di legalità, di diritti umani, di rispetto delle regole.

La manifestazione “Buon compleanno Dodò” prevede prima un corteo e poi l’incontro con un racconto teatrale curato dagli ex compagni di classe di Dodò e un momento musicale.

Ci sarà anche Don Luigi Ciotti che, all’indomani dall’omicidio di Dodò, bussò alla porta dei genitori Giovanni e Francesca per far sentire la vicinanza di Libera. Vicinanza vera e non quella fatta da parole vuote.

C’era, c’è e ci sarà anche Libera alla manifestazione “Buon compleanno Dodò” che è stata  promossa in sinergia con l’associazione Dodò Gabriele e in collaborazione con il Comune di Crotone, Avviso pubblico, Cgil Crotone, Associazione italiana  arbitri, Lega nazionale dilettanti e Risveglio ideale.

Dove c’è Dodò, c’è anche Petronà perché la scuola di Petronà ha adottato, il 27 novembre 2014, Dodò tanto da dedicargli anche il suo laboratorio linguistico per ammonire quanti dimenticano ciò che non deve cadere nel dimenticatoio.

 

 

Enzo Bubbo

Professore e giornalista