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Se ascolti, spesso dimentichi, ma se fai, sovente impari.
Così la pensa la scuola di Cerva che non si è tirata indietro quando ha saputo che c’era la possibilità di presentare progetti per ottenere finanziamenti nella innovativa  voce  atelier creativi.
Detto, fatto e approvato.
Non solo è stato accolto il progetto della comunità educante di Cerva, ma la scuola diretta della preside Rosetta Falbo si è classificata al ventunesimo posto tra le ottantatré scuole calabresi menzionate dal Ministero della pubblica istruzione. Brava tra i bravi è stata la scuola di Cerva.
Che sono gli atelier creativi?
Sono dei laboratori in cui si esalta il saper fare, in cui si rammenta l’importanza della manualità che pensa, della pratica che spesso fa i maestri: una grande opportunità per chi apprende e per chi insegna.
La dirigente scolastica Rosetta Falbo, responsabile dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà e anche di diverse scuole superiori tra Botricello e Sersale, ha accolto la notizia con grande entusiasmo e parole di giubilo: “Siamo destinatari del finanziamento per gli atelier creativi. In Calabria poco più di 83 scuole finanziate e noi siamo alla 21esima posizione nella graduatoria. Siamo felici perché spenderemo bene i soldi ottenuti con la nostra capacità progettuale.”
Ogni scuola avrà 15mila euro che spenderà nei laboratori per dimostrare agli alunni che c’è una scuola che non tedia perché offre competenze spendibili sul mercato del lavoro.
Enzo Bubbo
professore e giornalista