ecco i  nomi dei baby  amministratori di Andali cerva petrona’

C’era una volta e c’è ancora oggi.

L’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà, dirigente scolastica Rosetta Falbo,   non sa proprio rinunciare al  Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze come strumento per promuovere una coscienza civica nelle nuove generazioni.

Così è da più di dieci anni, così sarà in futuro.

2017-12-22-PHOTO-00000184.jpg

Oggi, 22 dicembre 2017, ha avuto luogo, presso sala consiliare del Comune di Petronà, l’insediamento dei nuovi baby amministratori.

Come da pronostico: Ilary Bubbo, classe II A,  è stata eletta sindaca dei ragazzi e delle ragazze dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro”.

La studentessa con la passione per la pittura e la danza ha vinto, 83 i voti, con la lista “Insieme per un futuro migliore”.

Ha detto Ilary: “Non ci candidiamo per farci notare dagli altri, ci candidiamo per costruire insieme una scuola migliore, scuola in cui essere protagonisti e non spettatori. La politica è straordinaria quando contrasta la rassegnazione per promuovere il cambiamento. Orgogliosa della fascia: sarò la sindaca di tutti.”

Oltre a Ilary, fanno parte del consiglio comunale: Andrea Bubbo, Giada Speria, Giulia Piraino, Gaia Marchio, Giorgia Calfa, Giulia Centola, Gabriele Rizzuti per la maggioranza, mentre la minoranza sarà rappresentata non solo dal candidato sindaco Mattia Scalzi, ma anche da Celeste Colosimo e Federica Grimaldi.

foto di gruppo

C’è chi inizia un percorso di impegno nel sociale e c’è chi l’ha concluso non senza maturare interessanti esperienze formative.

Luigi Bubbo, anche mini presidente del Parco della Sila, ha fatto il sindaco baby per due anni: “Sembra ieri, sono passati già due anni: ho iniziato a fare il baby sindaco il 17 Dicembre 2015 e oggi, 22 dicembre 2017 , lascio la fascia tricolore. Mi sento emozionato e diverso. Emozionato perché è stato esaltante quello che abbiamo realizzato in questi due anni. Diverso perché ho imparato ad esprimere le mie opinioni, a interagire con gli altri, a credere in quello che si fa.”

La manifestazione ha avuto luogo presso il Municipio di Petronà per asserita volontà del Commissario straordinario Fabrizio Gallo che, nel regalare una copia della Costituzione alla neoeletta sindaca, non si è perso in preamboli: “ Se la scuola non verrà da noi, noi andremo a scuola. Come Commissione straordinaria abbiamo bisogno di interagire con la società civile, con le forze sane del paese in un momento molto difficile per questa comunità. Il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze si deve insediare nella sala consiliare del Municipio perché è il luogo della democrazia. Dico ai ragazzi e alle ragazze di continuare così e soprattutto di essere pratici, concreti pertanto propongo ai neoeletti amministratori di proporre idee e di pensare soprattutto a come realizzarle: è l’essenza della politica”.

La dirigente scolastica Rosetta Falbo ha esortato  gli alunni a “non perdere di vista tre valori fondamentali per la crescita personale e sociale: giustizia, verità e bellezza.”

Ilary tra commissario e sindaci di Cerva e Andali

Presenti  alla manifestazione anche il sindaco di Cerva Fabrizio Rizzuti e il vicesindaco di Andali Saverio Costantini: il primo ha posto l’accento sull’importanza della scuola come “luogo imprescindibile di  conoscenze e valori”, mentre il secondo ha indicato la  buona politica che è “ quella  del fare, dello stare insieme, della realizzazione di obiettivi comuni e non la politica delle divisioni, dei personalismi, delle clientele”.

Il progetto Consiglio comunale dei ragazzi è promosso nell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro”, scuola con sedi staccate anche a Cerva e Andali, dal professor Luciano Mario Mazzei, un progetto che ha consentito alla comunità scolastica  diretta da Rosetta Falbo di entrare nella prestigiosa rete nazionale di “Coloriamo il nostro futuro” e di ottenere anche l’attestazione di scuola dell’Unesco per meriti in campo educativo.

Post scriptum con nota molto bella: il maestro Giuseppe Sella, non nuovo alle buone azioni, ha già deciso di regalare 300 euro al nuovo consiglio comunale dei ragazzi.

A volte le buone notizie sono come le ciliegie: una tira l’altra.

Quando a scuola gli aggettivi diventano iperboli vuole dire che dietro non c’è estemporaneità.

Enzo Bubbo