Petronà, successo per Libriamoci

Un’idea semplice, la più semplice: lettura ad alta voce nelle scuole. Voce e oralità per avvicinare i giovani alla lettura.

La seconda edizione di “Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole”, promossa nei giorni scorsi dal Ministero pubblica istruzione, ha fatto proseliti tra i discenti dell’Istituto comprensivo Corrado Alvaro di Petronà.

La scuola diretta dalla preside Rosetta Falbo ha invitato per l’occasione un imprenditore eretico, uno storico, una scrittrice, un’attrice e un animatore. Scelte poco estemporanee per un epilogo scontato: una emozionante maratona di lettura con parole a volte sussurrate e a volte urlate.

massimiliano capalbo

L’imprenditore Massimiliano Capalbo non è mai banale nelle cose che fa e nelle cose che dice.

Uno: Massimiliano Capalbo, insieme con Giovanni Leonardi, è stato capace di portare ai piedi dei monti silani qualcosa come 130mila persone con il parco avventura Orme nel parco. Due: ama anche scrivere per persuadere.

Ha scritto “La terra dei recinti” per asserire che un’altra Calabria è possibile a patto che venga sconfitti molti luoghi comuni e false credenze che spingono a battere strade già conosciute e spesso deleterie, come la demagogia, il disimpegno e l’apatia, rispetto a sentieri nuovi come la capacità imprenditoriale che porta a vedere laddove sovente neppure si guarda e porta a non disattendere nei fatti ciò che si dice nei propositi.

Fiore Scalzi

Fiore Scalzi è il preside per antonomasia a Petronà. Ha diretto la scuola media di Petronà per lunghi 20 anni e per il suo paese natio ha scritto due importanti libri: “Petronà tra cronaca e storia” e “Storia del dialetto petronese e dei paesi del Reventino”. Memorie messe nero su bianco per non essere dimenticate.

 

Il dirigente scolastico in quiescenza ha letto passi di “Gente in Aspromonte”, ha raccontato la Petronà contadina   e ha regalato alla scuola un suo libro per ogni classe e l’atto costitutivo delle comunità scolastica petronese che risale al 1959. Un cimelio. A Petronà dire cultura e dire Fiore Scalzi è la stessa cosa: due sinonimi.

Le manifestazioni di Libriamoci, coordinate dall’educatrice Teresa Talarico, sono state animate anche da Patrizia Fulciniti che, nella scuola primaria, ha presentato il suo libro “Picchio verdicchio”, trovando, insieme a Gianni Paone, le parole giuste per accompagnare i piccoli bambini nell’incantevole mondo dei racconti fantastici.

Non è finita qui: l’attrice Ileana Talarico ha portato in scena Cerva e Andali le fiabe calabresi di Letterio di Francia e lo scrittore Michele D’Ignazio ha sempre i più piccoli divertito con il teatro dei burattini.

Non ci si è dimenticati di leggere passi della divina Commedia e non senza un valido motivo perché sono passati 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri: 1265-2015. Non può cadere nel dimenticatoio il padre della lingua italiana. Petronà sceglie Libriamoci per dire ai giovani che leggere rende non solo felici, ma anche liberi.

Enzo Bubbo

 uditorio

 

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