I.C. Petronà (CZ) -

I ragazzi chiedono, il Commissario risponde.

Ci sono oggetti che valgono più di quel che appaiono perché trascendono il loro valore materiale, celando belle pagine di civismo. Vale per la nuova bacheca della scuola di Petronà. L’hanno chiesta gli studenti petronesi, l’ha concessa senza tentennamenti il Commissario prefettizio del Comune di Petronà Aldo Calandriello.

In poche parole:  generazioni diverse dialogano per il bene comune.

L’antefatto è che i ragazzi del Consiglio comunale baby, qualche settimana fa e subito dopo il loro insediamento, hanno scritto una significativa lettera al Commissario prefettizio del Comune di Petronà Aldo Calandriello  e al vicecommissario Natale Borelli per chiedere di collocare una bacheca sul cancello della scuola secondaria di primo grado per meglio comunicare le iniziative della comunità scolastica di Petronà, Cerva e Andali.

L’istanza è stata motivata dal fatto che “non c’è mai stata una bacheca e non sempre le comunicazioni della scuola circolano tra studenti e genitori, se ci si affida solo a internet.”  Detto, fatto. Il commissario Calandriello, dopo aver letto la missiva, ha autorizzato la costruzione e la collocazione della bacheca, realizzata dal fabbro artigiano Carmine Scavo, per consentire alla scuola di far sapere all’utenza ciò che si fa e quando lo si fa.

Il funzionario della Prefettura di Catanzaro ha asserito: “ Una delle prime cose che ho fatto, dopo il mio insediamento al Comune, è stata quella di andare a scuola e incontrare i ragazzi. Ci siamo visti più di una volta. La scuola di Petronà- ha detto Calandriello-  promuove tante iniziative dall’alta valenza pedagogica e le fa bene anche perché diretta con professionalità e dedizione dalla dirigente dott.ssa Rosetta Falbo. Ho detto ai ragazzi di scrivere al Comune, di chiedere, di partecipare  perché avrei valutato le loro istanze. Ho rispettato la promessa fatta.”

Morale: non sempre la politica è sinonimo di disinteresse e aspettative deluse.

Prof. e giornalista

Enzo Bubbo