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C’è chi vende e chi compra, tra mercanzia e soldi. Un mercato come tanti altri,  se non fosse che la finalità stavolta  non è il lucro, ma regalare un sorriso a chi l’ha perso perché si trova nell’invisa condizione di avere  più fame che cibo.
La XII edizione del mercatino della solidarietà conferma quel che già si sa da dodici anni: Petronà sa fare solidarietà, sa essere filantropa.
Non la solidarietà delle vuote parole, ma quella dei fatti concreti.
Martedì 31 Maggio, ha avuto luogo, dalle 9 alle 12, presso la spazio antistante la scuola primaria il mercatino della solidarietà. Così è dal 2004.
L’idea è tanto semplice quanto efficace: si chiede a ogni allievo di portare da casa  qualcosa da vendere a poco prezzo con il ricavato che va ai meno abbienti.
Risultato? 300 euro andranno a Pura Gratuità, fondazione che, di concerto con il parroco Don Giorgio Rigoni, si occupa da tempo in modo disinteressato di adozioni a distanza in Africa, il resto della raccolta fondi di beneficenza andrà ad Admo, acronimo di Associazione donatori midollo osseo.
La manifestazione è stata promossa dall’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà, scuola rappresentata dalla preside Rosetta Falbo. La classe impegnata, come da consuetudine, è stata la quinta della primaria. La referente del progetto è da sempre l’insegnante di religione Giovanna Folino, supportata quest’anno dalle maestre Rossella Gentile e Filomena Colosimo. Il tema dell’iniziativa benefica è stato “Aiutaci ad aiutare”.
Non solo voti e interrogazioni, la scuola di Petronà non perde di vista le competenze sociali e civiche. Come inclini il virgulto, così cresce la pianta.
 
Enzo Bubbo
Professore e giornalista
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