La sicurezza? Argomento poco trascurato nelle scuole di Petronà, Cerva e Andali.
Oggi, 22 novembre 2016, c’è stata la XIV giornata nazionale della sicurezza nelle scuole: una ricorrenza attesa e preparata ai piedi dei monti silani. Poco spazio al pressapochismo.
Su asserita volontà della dirigente scolastica Rosetta Falbo e di tutti gli educatori, sono state promosse prove di evacuazione in tutti i plessi scolastici dei tre comuni presilani: dalle scuole dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, passando per la primaria.
I numeri? Sono stati coinvolti 450 studenti e 60 docenti.
Non solo Petronà, ma anche Cerva e Andali, dai più piccoli ai più grandi, tutti, personale amministrativo compreso, hanno simulato una scossa tellurica e messo in atto i comportamenti più idonei da seguire in caso di terremoto.
La Calabria, lo dicono le mappe, è più a rischio di altre regioni: qui la prevenzione è più importante che altrove, qui sanno che terremoto non fa rima con improvvisazione.
Ogni lavoratore dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” sapeva cosa fare e tutti si sono mobilitati.
I bidelli hanno dato l’allarme. I ragazzi si sono riparati sotto i banchi durante la scossa e sono usciti subito dopo in modo ordinato e celere. I professori hanno accompagnato i discenti, invitato tutti alla calma.
Una prova di evacuazione simulata per sapere cosa fare in caso di prova di evacuazione vera.
Enzo Bubbo
professore e giornalista