Mittente: la dirigente scolastica Rosetta Falbo. Destinatari: comuni, associazioni, parrocchie e agenzie educative di tre paesi: Petronà, Cerva e Andali.
Una lettera dallo spiccato senso pedagogico è stata scritta dall’educatrice Rosetta Falbo, responsabile delle scuole dei tre paesi pedemontani. La proposta di collaborazione è stata già recapitata a quanti nella Presila catanzarese si occupano, a vario titolo, di cultura e di sociale. Finalità: garantire insieme conoscenze e competenze alle future generazioni. Si legge nella premessa della missiva con il timbro dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro”: “La scuola italiana è oggi la scuola dell’autonomia amministrativa, didattica e organizzativa, lo dice il Decreto Presidente della Repubblica n.275/1999: quadro di riferimento normativo irrinunciabile per ogni comunità scolastica.”L’idea di fondo è quella di agire insieme in realtà vessate da disoccupazione, povertà educativa e devianza sociale.
E’ scritto ancora nella lettera che predilige i ponti ai muri, il noi all’io : “Va da sé che la scuola di oggi – precisa Rosetta Falbo-non è più la scuola autoreferenziale di un tempo, non decide in solitudine, non si limita a osservare direttive ministeriali di un sistema piramidale-verticistico, ma lavora in sinergia con Istituzioni, associazioni, enti locali, famiglie e agenzie formative che operano sul territorio, interpretando i bisogni formativi dell’utenza scolastica. Ogni scuola, in sede di progettazione del nuovo anno scolastico, rielabora e riscrive il Piano triennale dell’offerta formativa (Ptof), che è il documento progettuale e identitario con cui si esplicitano servizi offerti e scelte educative della scuola: la nostra scuola vuole redigere il proprio Ptof insieme a quanti vivono e operano nel contesto sociale ed economico di appartenenza. Saranno, pertanto, per noi educatori e lavoratori della scuola, molto importanti e imprescindibili i vostri pareri: c’è, già da subito e nelle forme che riterrete più opportune, la facoltà e la possibilità di far pervenire alla scrivente le vostre proposte di collaborazione o anche semplici suggerimenti.
L’intento è quello di garantire alle future generazioni conoscenze e competenze utili per costruire un progetto di vita e un progetto di società.”
La cultura è sinonimo di pluralismo ai piedi dei monti della Sila.
Enzo Bubbo