OSPITE IL CANTAUTORE CARMINE TORCHIA

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Se guardi bene le piccole cose, spesso trovi le grandi: vale per la festa della musica di Sersale.

Non passa anno scolastico senza che gli studenti sersalesi di liceo scientifico e istituto professionale agraria organizzino una festa pensata come omaggio a canzoni e melodie, una giornata promossa per rammentare l’importanza della musica.

Musica come aggregazione, musica come formazione, musica come azione, musica come introspezione. La manifestazione canora, giunta con meriti plurali alla XVI edizione, avrà quest’anno come tema “Note di uguaglianza” e si parlerà molto di integrazione. L’iniziativa si terrà, martedì prossimo 21 novembre 2017, nella suggestiva località “Porta del Parco”, a pochi chilometri dal centro abitato: dalla mattina sino a notte fonda. Fervono i preparativi nella comunità educante rappresentata dalla dirigente scolastica Rosetta Falbo. Come da buona pratica,  sono gli studenti delle due scuole superiori gli assoluti protagonisti. Qui la festa della musica è da sempre un grande contenitore, sinonimo di cultura, socializzazione, libera espressione e gastronomia. E anche solidarietà perché l’incasso, come da edificante consuetudine, sarà devoluto in beneficenza.

Ci saranno gli stand enogastronomici, si esibiranno le band degli studenti e studentesse delle due scuole superiori, si leggeranno passi del libro “Lacrime di sale” del medico di Lampedusa Pietro Bartolo.

L’ospite di quest’anno? Carmine Torchia: uno dei figli più illuminati e più conosciuti del piccolo paese presilano, uno che non passa mai inosservato per virtù e conoscenze. Chi è? Un cantautore poco banale quando canta e quando compone: un pensatore.   Premio SIAE e Premio AFI a Musicultura, ha pubblicato gli album: “Mi pagano per guardare il cielo”, “Alterazioni” “Bene”, “Affetti con note a margine”. Ha girato, ha cantato e suonato per strada e nei locali in un viaggio chiamato “Piazze d’Italia”, un tour durato quattro mesi, per un totale di circa 9000 km percorsi, 130 ore di viaggio. Ad aprire la serata, in sintonia con il tema integrazione, sarà il ragazzo nigeriano Clinton Anthony della comunità alloggio minori di Cropani. La manifestazione, organizzata con il contributo di Avis ed esercenti del posto, interpreta le finalità pedagogiche di un progetto del Miur denominato “Nessun parli”, musica e arte oltre le parole.

Si scrive festa della musica, si legge manifestazione che lascia sempre qualcosa, qualcosa che resta nel tempo, trovando un bel posto nell’immaginario collettivo.

Enzo Bubbo

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